venerdì 22 giugno 2012

Piccola divagazione culinaria


POLLO  ALLA  MARENGO

Cari amici lettori,vi meraviglierete di questo titolo,infatti in genere non mi occupo di ricette,ma questa è piaciuta molto alle mie amiche, e siccome ha anche una piccola storia, ho pensato che a qualcuno (specie
signore) potesse interessare.

E’scritta proprio dal Sig.Artusi,e quindi è tale e quale:
non ha subito modifiche, come ho notato che è già avvenuto da parte di cuochi italiani.
Ecco cosa ha scritto l’Artusi:



“La sera  della battaglia di Marengo,nel sottosopra di
Quella giornata,non trovandosi i carri della cucina,il cuoco
Al primo Console e ai generali,improvvisò con galline
rubate un piatto che manipolato all’incirca come quello
che qui vi descrivo,fu chiamato “Pollo alla Marengo”,e si
dice che esso fu poi sempre nelle grazie di Napoleone,se non pel merito suo,ma perché gli rammentava quella gloriosa vittoria.



“Prendete un pollo giovane ed escludendone il collo e e le
Zampe,tagliatelo a pezzi grossi nelle giunture. Mettetelo alla
Sautè con grami 30 di burro,una cucchiaiata di olio e conditelo
Con sale e pepe e una presa di noce moscata. Rosolati che siano i pezzi da una parte e dall’altra scolate via l’unto e gettate nella
“Sautè” una cucchiaiata rasa di farina e un decilitro di vino
Bianco.  Aggiungete brodo per tirare il pollo a cottura,coperto,e
A fuoco lento.  Prima di levarlo dal fuoco fioritelo con un pizzico
Di prezzemolo tritato,e quando è nel vassoio strizzategli sopra mezzo limone.
Riesce una buona ricetta e forse qualcuno la gradirà.


Questo è tutto e allora…Buon appetito!   .
.Elda

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